E' vero, la biodiversità sta cambiando e ormai stiamo subendo l'invasione di specie non indigene, si pensi alla zanzara tigre o all'aragosta Usa.
Per fortuna questo non è il caso in questione.
Sta di fatto però che stamane a Sassari, per la precisione in via Bachelet n.2, gli operai della Open Fiber, che si trovano la per i lavori di posa della fibra ottica, si sono imbattuti in un serpente arancione dalle modeste dimensioni, ben 1 metro e 30 centimetri.
Sono stati allertati subito gli operatori dell'Agenzia Regionale FO.RE.S.T.A.S. che hanno identificato il serpente. Si tratta di un serpente del grano, un serpente costrittore di colore arancione e con macchie dal rosso al marrone.
Probabilmente il serpente è scappato dal terrario di qualche appartamento e si è rifugiato nel sottosuolo della città in cerca di topi o altri roditori a lui molto graditi.
Fortunatamente non è un serpente nocivo per l'uomo, l'unico problema che potrebbe causare è incutere un po’ di paura o al massimo spruzzare un fluido maleodorante.
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