Coronavirus e le varie teorie complottiste, da non perdere.

La notizia del Coronavirus Cinese è iniziata a circolare da Dicembre 2019 (il primo caso accertato di infezione risale al primo dicembre) e già da fine anno, quando la notizia ha cominciato a fare scalpore nei media, è iniziata la corsa al "complotto" a tutti i costi.

Abbiamo cercato sul web le varie teorie e ve ne raccontiamo le prime 5.

Virus creato nel laboratorio segreto

ante le richieste di verifica giunte al numero WhatsApp 3518091911 con l’audio di 5 minuti e 12 secondi di un italiano che racconta di essere bloccato a Hefei, città a circa 4 ore e mezza d’auto a nord est di Wuhan ed epicentro dell’epidemia.

Nell’audio viene riportata la teoria di complotto del virus creato in laboratorio, una storiella narrata in un articolo del Washington Times, testata da non confondere col più autorevole Washington Post. La «fonte» del WT è un esperto di guerra batteriologica, Dany Shoham, ma lo stesso aveva smentito di aver indicato in un laboratorio segreto le origini dell’epidemia.

La «bufala virus» della testata americana si era largamente diffusa fino a giungere anche in Italia, riportata da TGCom24, figuriamoci in Cina. Come nei più classici dei telefoni senza fili, il passaparola ha generato uno scienziato indicato come «paziente zero» che sarebbe riuscito a «sfuggire allo screening test del laboratorio». Niente di provato e tutto nasce da un pessimo servizio del sito americano.

A Wuhan c’è un laboratorio, certamente, ma si occupa di studiare la prevenzione e il controllo delle malattie infettive emergenti. Si chiama «Wuhan National Biosafety Laboratory», costato circa 44 milioni di dollari con il più alto livello di sicurezza (livello 4), per niente segreto visto che se ne parla in un articolo del 2017 – anno in cui ha ricevuto la certificazione per operare – della rivista Nature e riportato nel sito del Cdc americano.

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Coronavirus, il virus con mandante (USA)

«Questo coronavirus deve essere un virus particolarmente intelligente e scaltro se emerge proprio nel momento di massima criticità del rapporto tra USA e Cina. È un virus che va a scompaginare il mondo cinese mettendolo in ginocchio». Il turbofilosofo Diego Fusaro da qualche tempo è tornato in televisione su La 7 e oggi a Coffe Break ci ha tenuto a dire la sua su un argomento sul quale non sembra essere particolarmente ferrato: il coronavirus 2019-nCoV.

Ma non è poi così importante perché come spiega l’allievo indipendente di Hegel e Marx il compito del filosofo è quello di sollevare dubbi, mica di dire cose sensate. Continua Fusaro: «se non fosse un virus e quindi un essere che non ha intelligenza sarebbe da pensare che ha un’intelligenza strategica filo-atlantista non indifferente». Ma, sembra di capire, dal momento che per Fusaro il virus non ha intelligenza non è possibile imputargli una capacità decisionale o un pensiero strategico (filo-atlantista o altro).

Della genesi del coronavirus, di come abbia fatto il balzo dall’animale all’uomo, si sa ancora troppo poco. C’è anche chi ha sollevato il dubbio (ma attenzione, non era un filosofo quindi non era un dubbio professionale) che il virus potesse essere “fuggito” da un laboratorio cinese, una sorta di errore umano alquanto catastrofico. Di nuovo: nessuno lo sa. Per Fusaro però – che curiosamente esclude completamente questa ipotesi – tutto è riconducibile alla grande battaglia tra Cina e USA e quindi al fatto che il virus possa essere un’arma di tipo batteriologico spedito in Cina da fuori. Non sia mai infatti che il filosofo dubiti del governo cinese (il quale per inciso non è che sia stato trasparente nemmeno sulla conta dei contagiati). La colpa deve essere senz’altro del Capitale e del turboliberismo. E chi meglio degli Stati Uniti può incarnare il nemico della Cina? Ma appunto, Fusaro non ha certezze. Ed il problema non è nemmeno lui. Il problema sono quegli autori di quei programmi (e quei conduttori, diciamocelo) che continuano ad invitarlo in trasmissione. E lo fanno non tanto perché la sua sia un’opinione imprescindibile (tanto varrebbe chiedergli consigli di cucina) quanto perché sanno che il turbofilosofo sovranista prima o poi regala delle perle come questa. Piccole chicche che fanno tanta pubblicità e che – come in un perverso intrattenimento infinito – spingeranno gli spettatori a non perdersi la prossima sparata del nostro. In questo senso, e spiace un po’ per lui, Fusaro ha la stessa utilità dei comici che ci intrattengono durante i talk show oppure dei siparietti tra Mauro Corona e Bianca Berlinguer. Contento lui.

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I migranti contribuiscono al contagio

Il 29 gennaio Matteo Salvini ha condiviso su Facebook, Twitter e Instagram un post in cui chiedeva provocatoriamente se fosse normale che, mentre nel mondo si stanno chiudendo le frontiere per isolare il coronavirus cinese, in Italia si “spalanchino” i porti ai migranti, con riferimento allo sbarco a Taranto della Ocean Viking. Come spiega bene Pagella Politica, l’associazione tra l’arrivo dei migranti e la diffusione del coronavirus - insinuata anche da siti di estrema destra - non ha alcun fondamento scientifico. Due dati su tutti a indicarlo: il contagio è finora stato accertato in 16 Paesi, di cui la stragrande maggioranza in Asia, seguita da America settentrionale ed Europa (l’Africa non è dunque tra i continenti interessati), e in più i casi i casi registrati al di fuori della Cina sono associati a viaggi nella città di Wuhan o derivanti da contatti diretti con persone con una storia di viaggio in Cina.

La profezia di Nostradamus

Alcuni, sostengono che Michel de Nostredame, noto come Nostradamus, abbia previsto l’epidemia già nel XV secolo.

I seguaci di Nostradamus lo considerano come un potente profeta e veggente, che ha previsto il Grande incendio di Londra nel 1666 e l’ascesa di Adolf Hitler nel 1933. Nostradamus ha scritto le sue presunte profezie sotto forma di passaggi mistici, note come quartine. La maggior parte delle sue quartine sono state pubblicate nel 1555 nella sua opera magma Le Profezie. Secondo i teorici del complotto, una di queste quartine, centuria 2:53, potrebbe essere un riferimento al coronavirus. Il passaggio riporta: “La grande peste nella città marittima non cesserà prima che morte sarà vendicata del giusto sangue per preso condannato innocente, della grande dama per simulato oltraggio”.

La provincia di Hubei, però, si trova in una parte della Cina che non ha sbocchi sul mare, quindi è improbabile che Wuhan, focolaio del nuovo coronavirus, possa essere la “città marittima” menzionata da Nostradamus. La malattia, tuttavia, è stata rintracciata in un mercato del pesce, che potrebbe essere un libero collegamento alla quartina. Nostradamus, poi, cita un’altra epidemia nel la centuria 2:56: “Colui che peste espada non ha saputo individuare, morto nel pozzo colpita la volta del cielo: l’abate morirà quando vedrà cadere in rovina i naufragati desiderosi di aggrapparsi allo scoglio”.Per quanto tutt’altro che chiare, c’è chi crede davvero alle profezie di Nostradamus. Ma secondo Brian Dunning, autore del podcast Skeptoid che si occupa dei miti più popolari, svelando la vera scienza e la vera storia dietro di essi,  le previsioni di Nostradamus richiedono un grande senno di poi per essere collegate agli eventi che accadono nel mondo. Dunning sostiene che le scritture di Nostradamus siano grossolanamente distorte e che non siano vere previsioni del futuro: “Le scritture di Nostradamus sono sfruttate in tanti modi fallaci. Traduzioni ambigue e sbagliate, interpretazioni “creative”, scritti ingannevoli, racconti fittizi e la rottura di codici inesistenti all’interno delle sue quartine contribuiscono tutti ad un vasto corpus di opere, tutte sbagliate e molte volte più grandi di tutto ciò che Nostradamus abbia mai realmente scritto”.

“Michel de Nostredame è stato davvero una delle brillanti luci del suo tempo, ma condividere storie false e leggende urbane è una mancanza di rispetto all’uomo che era davvero. Apprezzate i suoi contributi alla medicina e alla letteratura del Rinascimento e non banalizzate le sue buone opere in favore di una presunta storia di poteri magici paranormali”, afferma Dunning.

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Gli immancabili SIONISTI e i messaggi esoterici

Per questo ultimo punto vi lascio il link al video direttamente. https://lestru.it/complottocoronavirus

 

Cosa ne pensate? scriveteci le vostre impressioni e le vostre teorie.

 

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